Da un po’ volevo iniziare a fare foto sportive. Avevo già fatto qualcosa quando praticavo atletica, fotografando le compagne e i compagni di squadra, o quando ho seguito la documentazione fotografica di eventi che comprendevano anche manifestazioni sportive, come la 100 chilometri del Passatore a Faenza, o i campionati italiani di Atletica Juniores 2020 a Forlì.
A parte qualche campionato minore, però, non avevo però mai calcato il terreno di uno stadio o di un palazzetto per fare le foto che poi uno vede sui giornali, “da vicino” nei momenti catartici, o che mostrano relazioni tra giocatori, pubblico, personale tecnico, meteo…
Grazie alla disponibilità del Forlì Football Club, Sabato 5 Giugno 2021 ho avuto questa possibilità. Sono stato accreditato come fotografo e ho potuto accedere al terreno di gioco per fotografare da vicino la partita.
Proprio per essere ancora “più vicino”, ho portato le fotocamere con gli obiettivi lunghi: l’a7iii con il Tokina 100-400, e l’a6000 con il Sony 18-105. Ho fatto questa scelta pensando alla stabilizzazione e alle inquadrature che avrei potuto fare: l’a7iii stabilizzata avrebbe supportato il tele non stabilizzato, per fare le riprese delle azioni in dettaglio, mentre l’a6000 non stabilizzata sarebbe stata sostenuta dal sony stabilizzato, che con l’escursione focale fino al grandangolo e l’autofocus veloce, mi sarebbe stato utile per scatti veloci da vicino e composizioni panoramiche.
La partita del 5 è stata un’occasione particolare, perchè era la prima partita aperta al pubblico dopo gli ultimi mesi di quarantene e accessi contigentati. Inoltre, era la penultima partita di campionato per il Forlì, in cui si poteva sentire un po’ di pressione per la classifica.
il pubblico c’era, contigentato e a posti dimezzati, sia nella tribuna mista, che nella tribuna delle tifoserie, sostenuta da uno sparuto gruppo di irriducibili sostenitori del Forlì FC.
A bordo campo, oltre a me, altri 3 fotografi, qualcuno già conosciuto, qualcun altro conosciuto in questa occasione. Mi fa sempre piacere trovarmi a lavorare con altri colleghi e conoscerli.
Alle 16.00 puntuali entrano in campo le squadre e i tecnici. Divisa bianco-rossa per il Forlì, blu per il Mezzolara.
Dopo il rituale rituale lancio della monetina per l’assegnazione del calcio di inizio, la partita è cominciata.
Il Forlì si è portato in vantaggio fin dall’ottavo minuto, per poi raddoppiare verso metà del primo tempo.
Ho approfittato dell’intervallo per fare qualche foto anche ai giocatori che facevano riscaldamento.
Dopo l’intervallo, il Mezzolara ha recuperato in poco tempo lo svantaggio, riportando il punteggio a 2-2.
Dopo il pareggio, nell’ultimo quarto del secondo tempo, i giocatori di entrambe le squadre hanno dato fondo alle energie per cercare di portarsi in vantaggio.
Ma è stato solo durante i 4 minuti di recupero che il Forlì ha segnato il 3-2 con uno splendido goal in rovesciata di Manuel Pera.
Finita la partita, raccatto le mie cose e medito su quanto, fotograficamente, è andato bene, quanto potevo migliorare. Principalmente: l’autofocus, veloce e affidabile, è un aiuto importantissimo: il Tokina 100 – 400, con adattatore su sony-e, ha focus manuale, ed è stato un lavorone gestire ghiera di zoom, fuoco, macchina e cavalletto. Preferisco il cavalletto al monopiede, anche se più pesante e ingombrante, perchè mi permette di lasciare la macchina completamente e di appoggiarmi un po’ anche io, che dopo più di 90 minuti di partita la stanchezza si sente.
Tornato a casa e iniziato la post-produzione, ho avuto un’altra illuminazione: avevo fatto più di 1000 foto con le due macchine.. solo selezionarle ha richiesto circa 2 ore. quindi: trovare un modo per scattare di meno e portare a casa di più. Una buona idea, che proverò la prossima volta, è quella di seguire i singoli giocatori e cercare di anticipare le loro azioni, anzichè concentrarmi esclusivamente su dove voli il pallone.
Per lo sviluppo ho applicato il mio stile ormai distintivo con lightroom, aumentando più del solito contrasto e chiarezza per restituire un impatto più drammatico, ed evidenziando col pennello i singoli giocatori dove volevo far cadere l’occhio.
Bilancio finale: positivissimo, non vedo l’ora di rifarlo, e sarà tra poco. Se potessi andarci con attrezzatura extra, prenderei il Sony FE 200-600, che su Amazon costa circa 2000€, per benificiare dell’autofocus veloce anche sulla a7iii. (Questi sono link di affiliazione di Amazon. Utilizzare questi link non costa nulla, al cliente, mentre a me fanno ottenere una piccola commissione da Amazon. In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.)