Incontri serali sui colli di Meldola

Posted on
Tempo di lettura: 5 Minuti

Una passeggiata al tramonto

Attrezzatura utilizzata

Galleria delle immagini

Una passeggiata al tramonto

Da un po’ di tempo volevo raggiungere i ruderi della rocca di Castelnuovo, appena sopra Meldola, da cui parte un percorso misto strada/sterrato che porta fino a Cusercoli e oltre.

il percorso che sale a Castelnuovo e prosegue in cresta verso Sud.

Sono partito tardi nel pomeriggio perchè volevo essere alla rocca esattamente al tramonto, quindi non sono arrivato a Cusercoli, bensì mi sono fermato molto prima per tornare indietro.

La parte iniziale è un bella schioppettata di salita, tutta su asfalto, mentre poi, raggiunto il bivio di Castelnuovo e proseguendo per Montevescovo, il tracciato è dolcemente mosso e non impegnativo, se non per brevi tratti.

profilo altimetrico, distanze e tempi del percorso di andata, escluse le soste.

Appena sotto i ruderi di Castelnuovo, ho trovato un allevamento con diversi cavalli, che risplendevano letteralmente nella luce dorata del tramonto, in contrasto con i colli in ombra di controluce.

Simone Pelatti 2021

Uno di loro era particolarmente socievole e confidente o, più probabilmente, sperava che io avessi qualcosa da mangiare, richiesta a cui ha provveduto una stalliera che è sopraggiunta mentre me ne stavo per andare.

Simone Pelatti 2021

Ho quindi raggiunto la rocca di Castelnuovo, ai piedi della quale, in questo periodo ancora un po’ natalizio, si possono visitare alcuni presepi.

Il castello è documentato a partire dal ‘900 come Castrum Novi e riferito ai Calboli. Subì vari passaggi di proprietà per tutto il medioevo tra Feudatari locali, Chiesa di Ravenna, Malatesta, Sforza, Veneziani…

La Rocca di Castelnuovo in silhouette contro il tramonto – Sony Xperia X – Simone Pelatti 2021

La rocca è – era – in realtà una torre fortificata di un borgo più esteso, edificata a cavallo tra le valli del Bidente e del Voltre, da cui si dominano entrambe e si può spaziare lo sguardo fino al mare, individuando i castelli vicino di Teodorano, Meldola e Rocca delle Caminate.

La valle del Bidente al tramonto, tra Meldola e Cusercoli – Sony Xperia X – Simone Pelatti 2022

Altre informazioni su Castelnuovo si possono trovare su Castelnuovo.net e Appenninoromagnolo.it

Intanto era sceso completamente il Sole, mettendo i monti intorno in silhouette e sottolineando i contorni con il giallo e il blu, facendo brillare la scia di un aereoplano come una cometa.

Simone Pelatti 2022

Ho ripreso quindi la strada verso Montevescovo. C’era ancora luce e, nonostante il 29 Gennaio, faceva piuttosto caldo, tanto che sono rimasto in maniche corte.

Superato Montevescovo, ho visto una piccola macchia in un campio vicino. Ho pensato che potesse essere un animale, magari un daino o un capriolo, ma era troppo lontano e buio perchè riuscissi a distinguere con precisione.

Il campo con il cervide appena dietro alla collinetta, sulla destra. Sony a7iii + FE24105g – Simone Pelatti 2022

Ho quindi estratto la fotocamera dallo zaino, e nel frattempo la macchiolina non era più dove l’avevo vista, confermando la mia ipotesi.

Ho pensato che non avrei fatto in tempo a cambiare obiettivo (avevo il Tokina AT-X 80-400mm F4.5-5.6 nello zaino), quindi ho iniziato a cercare e scattare con il Sony FE 24-105 g che avevo già innestato.

ingrandimento della foto precedente, si vede la sagoma del cervide – Simone Pelatti 2022

Ho inidividuato il cervide, ma era troppo buio e lontano per ottenere un’immagine decente. Però, con grande sorpresa, mentre cercavo di inquadrare al meglio lui, ho intravisto un lupo dal pelo chiaro infilarsi tra la boscaglia a destra, a circa 40 metri dal cervide e a un centinaio da me.

Accettato il fatto che fosse impossibile fotografare in quelle condizioni, ho presiguito un altro po’ per poi decidere, dato l’orario, di fare dietro-front per tornare verso la macchina.

Voltandomi, ho potuto vedere la rocca di Castelnuovo illuminata, immersa nel buio veloce della notte in collina, che mi ricordava il castello di Minas Morgul de Il Signore degli Anelli.

La rocca di Castelnuovo di Meldola in lontananza di sera – Sony Xperia X – Simone Pelatti 2022

Sulla strada tra Castelnuovo e Montevescovo, c’è un piccolo agriturismo aperto su prenotazione, Le Vigne di Zattini.

Il motivo per cui lo cito ora è che frequentato da una moltitudine di gatti. Avvicinandomi con la torcia frontale in luce rossa, i loro occhi hanno brillato in modo un po’ inquietante.

un nutrito gruppo di felini che nel buio della notte, riflettono coi loro occhi la luce rossa della mia torcia.
Sony a7iii + FE24105G 4k 25fps

Poco oltre, in un campo sulla destra, incuriosito da dei deboli rumori, ho visto altri occhi brillare nel buio.

Erano quelli di un Istrice (Hystrix cristata Linnaeus, 1758), che pascolava beatamente nel campo.

Mi sono avvicinato cautamente per poterla fotografare, illuminandola con il fascio della torcia.

Istrice nei campi di Castelnuovo di Meldola – Sony a7iii @ 105 mm_1-25 sec a f – 4,0_ISO 6400 – Simone Pelatti 2022

Ne ho approfittato per fare un breve video dell’istrice, fino a quando non ha preferito allontanarsi mostrandomi il posteriore irto di spini.

Video di un incontro notturno ravvicinato con un’istrice sui colli romagnoli, illuminato dalla torcia frontale.
Sony a7iii + FE24105g 4k @25fps

Continuando oltre, in un altro campo poco più in basso, ho invece incontrato un Capriolo (Capreolus capreolus, Linnaeus, 1758), il primo di un discreto numero che trovavo ad ogni nuova curva della strada, individuandoli grazie al riflesso della torcia nei loro occhi.

Questo è il primo che ho incontrato e quello che sono riuscito a fotografare meglio, avvicinandomi il più possibile.

Capriolo (giovane o femmina) in un campo notturno – Sony a7iii con FE24105g @ 105 mm_1-15 sec a f – 4,0_ISO 6400 – Simone Pelatti 2021

Ho infine attraversato il Bidente e ripreso la macchina per tornare a Forlì, con una gran voglia di pizza nella pancia 🙂

Attrezzatura Utilizzata

Per le foto e i video ho usato sempre la Sony a7iii con l’obiettivo Sony FE 24-105g F/4. Indispensabile è stata la torcia frontale Omeril. Questa lampada mi risulta particolarmente comoda perchè si ricarica velocemente tramite USB, ha 3 tipi di luce – fascio bianco, diffusa bianca, diffusa rossa – e la modalità strobo per segnalare la propria presenza. In particolare, ho notato che la resa fotografica della luce bianca è molto buona, senza dominanti strane. (i seguenti sono link di affiliazione)

Galleria delle immagini

Disclaimer sui Link di Affiliazione

In questa pagina sono presenti dei link di affiliazione ad Amazon che promuovo tramite questo sito o comunque riferiti ad esso. Utilizzare questi link non costa nulla, al cliente, mentre a me fanno ottenere una piccola commissione da Amazon. In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei. Le eventuali descrizioni sono recuperate direttamente dalla scheda prodotto di Amazon o dai canali del produttore ed eventualmente integrate con la mia personale esperienza. A questa pagina è presente un elenco della maggior parte dei link di affiliazione Amazon che promuovo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *